Ragassi, io non li soporto più. Dopo che sono setimane che sono malati, che la mama li cura… Cosa fano? Si metono a dormire più picicati che mai, ansi, sovrapposti, come dimostra la foto comprometente di questi due stuppidi. No, che ve lo devo anche dirvelo… Che setimana scorsa ero mogia mogisima, non mangiavo e tuto quanto e alora via del veterinario anche io. E perché? Perché questi due mi anno atacato la malatia. Così, ciavevo la febre, sono stata tuta la setimana malata e o anche dovuto fare le punture. Ma insoma! Non li rego più, li regalo in bloco ciotoline comprese, io!

E se vogliamo agiungere proprio tuto in del conto, come caspita si fa che due mostri come questi non dimostrano il MINIMO rispeto per la padrona di casa, che sarei io? Che ancora domenica e sabbato cuando che ero malata e loro erano ormai guariti, andavano in giro per la casa scorassando a cento a l’ora e facendo casino. Saltando in sui mobbili, in sul tavolo, in sul trespolo, in sul divano! Corendo avanti e indietro in del coridoio. Ma perché la mama non li buta fuori di casa? Esa cosa fa? Cosa fa? Li dice solo “Ragassi! Fate i bravi, lasiate stare la Truddi che dorme. Giocate coi toppi.”. Sì… come se loro ascoltano la mama, come no! E guardate l’altro ieri sera cosa a fato il Miro in dela foga di giocare:

Per fortuna che la mama a ripulito e risistemato la gardegna. Se no, giuro che legevate sul giornale “Gata insospetabile e braverima asasina i suoi due frateli in un rasptus di rabia”.

Va be’, vado in del letone così sbolisco il nervioso, perché stare lì con loro non poso nemeno dedicarmi ala meditassione.