L’altro ieri, grande spavento! Sentiamo un verso strano e coriamo tute a guardare in del canale… La Penny e il Jack abaiavano come dei disperati… Ed eco chi c’era in del canale!

Lella, la pavoncella
Lella, la pavoncella

Esa era una pavoncella(*), di nome Lella. Esa abbita in del parco che cè dietro casa nostra e ogni tanto svolassa in giro, però questa volta si era persa e andava avanti e indietro in del canale facendo dei versi da pavoncela.

Be’, la mama è corsa a chiamare i viggili per chiederci di venirla a prendere e riportare a casa, ma esi non rispondevano. Così, la mama è andata dove che doveva andare e, quando è tornata, Lella non c’era più.

A me mi a deto che lei la strada di casa se la ricorda e i versi che faceva erano solo comenti al paesaggio… Mah? Chi lo sa? Magari non voleva farsi vedere impaurita. Comunque era grosa, eh! Io ciavevo un po’ paura e anche la Babi, perché un volattile così groso non labiamo mai visto!

 

(*) Nella realità, in itagliano, si dice pavone femmina, perché la pavoncella è un altro animale!