Come sono finita in questa casa, in questa famillia?
La mia mama gatesca si chiama Silvestra, è tuta nera con la pancia bianca. L’ano chiamata così perchè pensavano che era un maschio (!) e invece un bel giorno si è scoperto che aspetava dei miceti. La mia mama umana voleva un miceto e si era racomandata asolutamente che fose femina, così quando che sono nata, il 19 aprile 2000, un mercoledì pomerigio, la mama mi ha prenotata per portarmi a casa sua.
La mia mama gatesca si chiama Silvestra, è tuta nera con la pancia bianca. L’ano chiamata così perchè pensavano che era un maschio (!) e invece un bel giorno si è scoperto che aspetava dei miceti. La mia mama umana voleva un miceto e si era racomandata asolutamente che fose femina, così quando che sono nata, il 19 aprile 2000, un mercoledì pomerigio, la mama mi ha prenotata per portarmi a casa sua.
La mia mama
Il 26 magio, che ancora ero picola secondo la mama, la padrona di Silvestra ha deto ala mama di venire a prendere uno dei tre mici, perchè lei li voleva dare via e non capiva se erano maschieti o feminuce.
La mama è corsa lì, ha esaminato soto la coda dei tre miceti e ha visto che io ero l’unica micia, così mi ha portato a casa.
I miei due fratelini sono tigratini bianco e neri (uno è morto picolino, soto la machina). Io invece ciò anche le strisie rose, son particolare. Ciò anche le machie nere in sul palato.
Così, ho fato il mio primo viagio in machina e già da lì si capiva che non mi piaceva.
Poi la mama mi ha fato vedere la casa e io ho inissiato a ambientarmi, anche se al inissio non ero capace di fare le scale. La mama è stata con me tutto il fine setimana e ho capito che le piacevano davero tanto, i gati!
La mama è corsa lì, ha esaminato soto la coda dei tre miceti e ha visto che io ero l’unica micia, così mi ha portato a casa.
I miei due fratelini sono tigratini bianco e neri (uno è morto picolino, soto la machina). Io invece ciò anche le strisie rose, son particolare. Ciò anche le machie nere in sul palato.
Così, ho fato il mio primo viagio in machina e già da lì si capiva che non mi piaceva.
Poi la mama mi ha fato vedere la casa e io ho inissiato a ambientarmi, anche se al inissio non ero capace di fare le scale. La mama è stata con me tutto il fine setimana e ho capito che le piacevano davero tanto, i gati!
Io e i miei fratelini, a un mese: