Ciao tuti!
Come voi sapete o forse no, io vengo dela famosa Colonia Gatesca “Il Cimiterio” di Paderno Duniano.
Sei stato preso e castrato quando eri picolo, poi sei stato trovato meso morto dalla sia Laura che ti ha portato in del dotore.
Era Natale, tuti i mici di casa avevano la loro famillia e i loro regali (sì: la Trudi ha ricevuto un toppo di lana, che io ci ho già distruto!), tuti mangiavano il panetone… e io? Io ero in del dotore, in del ospedale gatesco, malato e dimmagrito.
Ho preso tante pastillie, tante flebbi e tante pomate in deli ochi.
Mi è rimasta una machiolina in del occhio che però sicome che ci vedo, fa niente.
Pasano i giorni e io vivisco sempre in del ospedale, in una gabia. Deto tra noi: chi ci piacerebe? Nesuno, scometo!
Ero lì, solo soleto, in compagnia di altri animaleti malati. Alcuni di esi morivano: eh sì, perchè in del ospedale si vedono cose brute, anche! Poi la mia sia a meso l’anuncio per cercarmi una casa, ma gnente! Nesuno che mi voleva. La mia foto è rimasta due mesi in del sitio, e io sono stato due mesi in del ospedale, ma nesuno aveva chiesto di adotarmi. Perchè ? Non si sa. La mama dice che è perchè sono un gato comune, un topogato, e la gente ci piaciono di più i gati rosi, o neri opure di rassa.
E va be’ …. perchè io non sono belo? Non sono simpatico? Non sono inteligente?
La mama mi ha visto e ci son rimasto in del cuore. A deto che mi pensava sempre, là nela gabieta col museto triste, sensa giochini, sensa un letone, una casa, dele cocole. Alora a deciso di prendermi lei.
A dovuto farlo di nascosto del papà, perchè eso ci meteva davanti mile dificoltà, anche causa dela Trudi. Però poi quando che mi ha portata a casa anche il papà è stato contento e lui steso si divertisce vedermi scorassare col topo in boca.
Figurattevi che son talmente simpatico che mi fa stare sula sua seddia del lavoro e l’o riempita di peli! E lo aiuto anche a lavorare, controlo che non sballia.
Adeso il mio papà si trova al estero: io non so cosa è l’estero, ma la Trudi lo sa e mi ha deto che è lontano e ci vuole il aerreo per andare e alora la mama va al reoporto col papà e torna indietro sensa. Dopo va a prenderlo e torna con lui: quanti via-vai.
Meno male che non devo andare io, in del estero! Ciò già paura a uscire in del giardino… non so io, eh!