In casa ci sono diverse robe rumorose e spaventevoli. Alcune però non fano paura ma sono curiose. Ad esempio, la trevisione. E’ come il computer, solo che parla. Un giorno la mama era casa da sola e alora ha mangiato la pissa e mentre che mangiava ha aceso la trevisione. Io subbito sono rivato! Sentivo dele voci ma non vedevo nesuna persona. La Trudi era lì con aria indiferente che mi guardava come dire “Sei proprio uno scioco!”. Alora, mi sono rampicato sul mobbile e ho capito che le voci venivano dela trevisione, un coso luminoso che sopra si muovono dele figure e si sentono le voci. Ho cercato di capire se dietro c’era qualcuno: uè, son dato dietro, ma non c’era nesuno!

Poi un’altra cosa che abiamo e che io non ho più paura è la lavatrice: una roba con una porta di vetro che dentro ci sono i vestiti e l’acqua. Prima non andavo in bagno se c’era la lavatrice che andava, adeso mi son fato coragio e me ne frego… Non son mica un miceto picolo, io!

L’ultimo amenicolo spaventevole che ho scoprito in questi giorni è la scopa eletrica. Esa non è una scopa, prima cosa! Perchè la chiamano così, alora? Esa è una cosa viola e lunga con una spassola nera, che fa un rumoracio spaventosisimo. Infati, da quando che ci sono io la mama la usata solo due volte per non traumatizarmi. Però sabato la usata…. Urca! Ho fato un salto e sono partito a cento al’ora per andare in camera soto il piumone. La Trudi fa la gata di mondo con la trevisione, ma anche lei sta ben lontana dala scopa eletrica. Mi ha persino deto che le hano racontato che se vai tropo vicino ti tira dentro e non ti trovano più. Mellio non rischiare, dico io.