Dunque, ogi è il 12 di novembre e inissio a portarmi avanti. Sicome che viene Natale e sicome che la mama mi ha deto che certi gati che conosce lei ano ricevuto in regalo un belissimo Topo Pussone, ho deciso che lo vollio anche io. Alora facio la leterina a Babo Natale.

Caro Babo Natale,
mi chiamo Ginny e sono una miceta che abita in Itaglia, come puoi vedere in sula busta. Ho pochi mesi e mi piacisce molto giocare, sopratuto con i topi, che poi li mordo tuti e li distrugo. Opure li perdo. Sicome che ho saputo che esiste il Topo Pussone, mi piacerebe tantisimo trovarlo in soto l’albero di Natale in casa mia. Io ti asicuro che sono una micia molto brava, ubidiente, rispondo sempre quando che la mama mi chiama e non facio fastidio a nesuno. Non avanso mai la papa, non facio dani e non rompo le scatole a mio fratelo, ansi mi ocupo di lui che lo leco e ci sto vicino quando che è malato. Non dico le parolace e non rubo i topi e la papa deli altri. Per finire: non facio i caprici dal dotore e prendo le medicine senza lamentarmi. Insoma: mi comporto proprio bene e alora ho pensato che almeno un picolo regalino a Natale soto l’albero poso meritarmelo anche io.

Tanti saluti a te e ale tue renne, Ginny.

Bon, deso la facio legere ala mama, la stampo col compiuter e domani ce la facio spedire su al Polo Nors, così siamo sicuri che ariva in tempo.