Questo è un mesaggio d’amore che la mama vuole mandare a tuti. Guardate, guardate che meraviliosi miceti che siamo. Guardate come che eravamo abraciati insieme in sul divano. Io stavo dormendo e la Ginny è corsa a abraciarsi e ci tenevamo le sampine e eravamo piccicati piccicati. La mama è felice quando che ci vede così. Il papi è felice anche lui e cià fato la fotografia (notare che eravamo un po’ inrabiati di esere svelliati con la luce!).
Quelo che volliamo dire a tuti è questo: i mici siamo dei animali meraviliosi, afetuosi, cocolosi. Riempiamo la giornata coi nostri giochi, le nostre cocole e con il bene che volliamo ala nostra famiglia. Riempiamo il letone con la nostra calda presensa, faciamo compagna ale mame e ai papà cuando che sono a casa da soli. Metiamo alegria e non diamo preocupassioni, ma abiamo le nostre esigense e dobiamo esere curati e nutriti. Dobiamo esere curati anche durante le vacanse e non lasciati casa da soli sensa cibbo e sensa bere.
Alora volevo dire: tuti voi che a Natale pensate di prendere un gato o un altro animaleto, pensateci bene. Se dovete regalarlo a cualcheduno, pensateci ancora mellio, perché magari una persona ci sembra chisà cosa di avere un animaleto, ma poi cuando che le vacanse di Natale finiscono e la rutins ricomincia, si acorge che non ha vollia di ocuparsene.
Pensate bene che un animaleto è parte dela vostra vita e ha dele necesità e ha dei sentimenti. Può diventare triste se abandonato e può morire di dispiacere. Non può cavarsela da solo in questo mondo moderno, perché ci sono tanti pericoli e non è facile trovare il cibbo. Che dopo va a finire come il Gigio e il Tigro che diventano randagi (e che loro son fortunati che an trovato la mama e la mama di Picasso). A Natale, se prendete un gato, pensate che è vostro per sempre e dovete tratarlo bene. Se poi siete convinti, non andate nei negossi o alevamenti! Non prendete per forsa un gato di rassa, che ci sono tanti, tanti miceti abandonati che vorebbero una famillia. Magari son miceti come me, che non ho mai avuto una famillia e sono paurosone, magari sono miceti come la Ginny che è stata abandonata da picolina e si è trovata da sola, sporca e malata, magari sono mici grandi che avevano una casa e son stati abandonati perché è nato un bambino o è morto il padrone o è arivata l’estate. E cuesti mici sofriscono ancora di più, perché loro si ricordano com’è avere una famillia e un po’ d’amore. Alora, pensateci bene, andate a vedere un gatile e vedrete che anche voi sarete conquistati dalo sguardo dolce di un miceto sensa casa, pronto a ricevere tante cocole e a dare tanto afetto. Un miceto come me, magari, comune e non di rassa, ma belissimo e dolcissimo. O come le mie sorelone che anche loro non sono di rassa ma sono due belissime ragasse. Cuando che la mama è venuta nel gatile, subbito lo conquistata con il mio sguardo e la mia storia. E sapete una cosa? Non sè ancora pentita di avermi preso a casa sua!
BUON NATALE
a tuti quelli
che amano
gli animaleti!