Questa ve la devo proprio racontarvela, ne’? Cosa fano le famillie normali d’autuno, una sera che piove e tira vento? Si cocolano in sul divano o in sul letone e stano tuti insieme, eco quelo che fano!
Invece la mia mama no! La mia mama sente che cè un gato che smiaggola e esce sensa ombrelo soto la piogia per andare a cercarlo. Poi dopo viene fuori anche la vicina di casa che dice che cè il Tigre (un micio che abita qui vicino) in sul albero e non sa scendere. Eco, questo a me mi riporta in dela memoria quela volta che sono borlata giù e stavo agrappata ala grondaia di quelo di sotto e non volevo smuovermi! Che terore! Che paura! Va be’, ma pasiamo avanti…
La nostra vicina chiamava il Tigre, ma eso smiaggolava e non si muoveva. Alora la mama prende la pila, apre il canceletto, si cala giù in del canale e va in sotto al albero per vedere questo gatino.
Lei e la vicina ci dicevano di scendere, ma lui gnente. Alora la mama dice: “Ci vorebbe un bastone, che magari lo spingiamo giù, tanto non è in alto e non si fa male”. Alora la vicina core a prendere una lunghiiiiisima scopa. Con questa scopa, cerca di spingere il Tigre, ma eso niente. Dopo un po’ eso si agrappa al manico dela scopa, cosiché il vicino (che nel fratempo era uscito anche il marito dela nostra vicina) sposta la scopa e fa cadere il Tigre tutto baniato fradicio per tera. Eso era terorissato! Eso è corso in casa dela vicina (come se fose casa sua) a scaldarsi.
Poi esa la riportato a casa sua.
Tuto è bene quel che finisce bene, così siamo tuti in del caldo e buonanote!